Rafael Leao non si sta rendendo sicuramente protagonista di un grande Europeo con il Portogallo e Giorgio Chiellini ha deciso di farlo notare.
La carriera dell’esterno del Milan è sempre stata costellata tra chi ha creduto in lui fermamente e chi invece lo considera sopravvalutato. Avrà comunque ancora tempo per dimostrare tutte le sue qualità.
Rapido e abile a saltare l’avversario, ama partire da sinistra per svariare anche al centro, ma molto spesso gli è stato rimproverato di non riuscire a fare molti gol. Una pecca che non è riuscito ancora ad appianare col tempo anche se il suo apporto alla causa rossonera l’ha sempre dato quando è stato chiamato in causa.
Considerato però un potenziale crack, visto che per lui si è parlato di cifre di calciomercato anche davvero assurde, il ragazzo non è ancora riuscito a confermare sul campo quanto detto nelle stanze del calciomercato. Bisognerà dunque solo aspettare per capire se davvero Leao diventerà un fenomeno o se rimarrà l’ennesimo eterno incompreso che poteva riuscire a esplodere ma non è riuscito a fare il salto definitivo.
E se poi uno come Giorgio Chiellini parla così di lui, un motivo ci sarà pure…
Giorgio Chiellini si è sempre dimostrato uno moderato con i giudizi, ma stavolta ha speso parole che hanno destato interesse su Rafael Leao. L’ex calciatore della Juventus non è convinto che sia un grandissimo campione.
A Sky Sport Chiello ha specificato: “Tutti vorremmo che fosse un po’ più avanti, ma non lo è. Gli mancano i numeri e le potenzialità sono ancora tanto inespresse. Non so se riuscirà mai a fare il click nella testa per fare più gol e più assist. A oggi per me è un bel subentrante più che un titolare fisso per una squadra che punta a vincere o un campionato europeo o una Champions League. Se il metro di paragone sono Vinicius e Rodrigo, non è al loro livello”.
Rafael Leao ha però il tempo dalla sua parte visto che è un classe 1999 e ha compiuto da poco 25 anni. A Milano c’è arrivato nel 2019 quando aveva ancora 20 anni e di progressi in carriera ne ha fatti molti anche se, effettivamente, ci si sarebbe aspettato qualcosa di più da lui.
In fondo 58 reti in 210 partite ufficiali con il Milan per un giocatore con le sue qualità sono davvero pochini.
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