“Chiedimi se non sono felice”. Perché Gian Piero Gasperini non ne ha motivi, dopo Atalanta-Como.
Gian Piero Gasperini ne esce male, succede al margine della sfida che si è recuperata questa sera tra Atalanta-Como, dopo il rinvio della serata di lunedì e che ha visto i bergamaschi uscire sconfitti contro il club allenato da Cesc Fabregas, che ha così vinto la sua prima partita in stagione, ora che è arrivato in Serie A.
Ha preso parola il tecnico, definito “maestro” dall’allievo che si può dire che lo ha battuto nella serata legata al derby lombardo, proprio tra Atalanta-Como. E della sconfitta, così come del problema interno alla Dea, ne parla proprio il tecnico do Grugliasco.
Finisce male il recupero della sfida che, nella serata di lunedì, era stata rinviata per Atalanta-Como. Il derby lombardo lo ha vinto il Como, che andava a caccia della prima vittoria in stagione, con Fabregas che scaccia così le voci sul suo esonero.
A pagarne le spese è Gian Piero Gasperini che, apertamente a Dazn, ha svelato quelle che sono le sue preoccupazioni a tal proposito.
C’è chi si interroga sul perché, ad esempio, sia ancora assente Nicolò Zaniolo tra le sue scelte. Ma delle scelte e delle sue preoccupazioni, ne ha parlato ai microfoni di Dazn, nel post-partita di Atalanta-Com, Gian Piero Gasperini.
Preoccupazione per Gian Piero Gasperini, che ha un grave problema interno, legato all’energie. E lui ammette, a Dazn, le sue preoccupazioni a tal proposito: “Se sono preoccupato? Certo, ho visto gente svuotata di energie, loro erano più tecnici di noi. Diversi giocatori erano in difficoltà, in pochi minuti abbiamo preso questo gol. Veniamo fuori male da questa partita, abbiamo fatto molti cambi. Il Como è stato più bravo di noi. Abbiamo avuto difficoltà a centrocampo, loro avevano una gamba superiore alla nostra, che non riuscivamo a contrastare. Troppi giocatori erano sottotono”.
SUL CALENDARIO – “Stiamo cercando di inserire giocatori, dobbiamo farlo tra campionato e Champions, nel frattempo dobbiamo avere il meglio da chi ci dà più certezze. Stasera però non è successo, è difficile avere aspettative dai nuovi. È andata così, dobbiamo sempre ripartire dal nucleo perché è solido. Dobbiamo dare modo a chi entra di far bene”.
Il commentatore tecnico a Dazn, l’ex calciatore Emanuele Giaccherini, chiede di Zaniolo a Gian Piero Gasperini, che gli risponde così dopo la mancata sostituzione in Atalanta-Como: “Ho messo dentro Vlahovic – omonimo del centravanti della Juve, non c’è parentela, ndr – è una punta, si è procurato anche un rigore. È un bel giocatore, sta facendo bene in Serie C. Zaniolo quando sarà pronto, giocherà e ci darà il suo contributo. Aspettiamolo, ha bisogno di una buona condizione”.
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