Douglas Luiz e l’addio alla Juve: estate rovente, ecco dove può andare

Douglas Luiz può lasciare la Juventus già nella prossima sessione: dove può finire il centrocampista brasiliano

Douglas Luiz
Douglas Luiz e l’addio alla Juve: estate rovente, ecco dove può andare (Ansa Foto) – Calciomarcato

Hai mai avuto la sensazione di essere nel posto giusto, ma al momento sbagliato? È un po’ quello che sta vivendo Douglas Luiz. Arrivato alla Juventus con grandi aspettative, il centrocampista brasiliano si è ritrovato a vivere una stagione che, più che un trampolino, è sembrata una trappola.

Infortuni, forma fisica discutibile (almeno secondo qualcuno, non certo lui), un feeling mai davvero decollato con Thiago Motta. Il risultato? Tanta panchina, pochi minuti, e quel senso di essere rimasto ai margini di un progetto in cui credeva. Fortemente.

La Juve lo aveva scelto con convinzione, strappandolo a mezza Premier League che bussava alla sua porta. Ironico, a pensarci, che proprio da lì potrebbe ora arrivare la chiave per la sua rinascita.

Ma prima di tutto, c’è un nodo da sciogliere: cosa vuole davvero Douglas? Non sogna castelli in aria, né chiede il mondo. La sua richiesta è semplice quanto profonda: vuole giocare. Sentirsi parte di qualcosa. E possibilmente, restare in orbita Champions League.

Premier League chiama: chi risponde?

Se a Torino l’aria sembra pesante, in Inghilterra il vento è diverso. C’è ancora chi ricorda il suo passaggio all’Aston Villa, chi ne apprezza la qualità, l’ordine e la visione di gioco. Due club in particolare si sono mossi con più decisione: Newcastle e Nottingham Forest. Entrambi ambiziosi, entrambi in corsa per un posto in Europa, ma con visioni differenti.

Douglas Luiz
Premier League chiama: chi risponde? (Ansa Foto) – Calciomarcato

I Magpies potrebbero imbastire uno scambio che sa di provocazione: Douglas in cambio di Tonali, con la Juve chiamata ad aggiungere qualche milione per chiudere. Una trattativa tutta da scrivere, certo, ma che risponderebbe a due esigenze chiare. Diverso il discorso con il Nottingham, dove Luiz avrebbe probabilmente il ruolo da protagonista che oggi in bianconero gli è negato. E questa, più di ogni altra cosa, è la leva che muove tutto il suo entourage.

E la Juventus? Al momento non si espone. Troppi incastri da valutare: chi sarà il nuovo allenatore, che tipo di progetto prenderà forma, quali saranno le priorità tecniche ed economiche. Troppo presto per dare risposte. Ma non per far partire i primi segnali di fumo dal telefono del suo agente.

Una scelta che vale più del cartellino

C’è anche un altro fattore che pesa, eccome: il suo ingaggio. Douglas Luiz guadagna circa 5 milioni netti a stagione, cifra che non tutte le squadre possono permettersi. Chi lo vorrà, dovrà garantire lo stesso livello, oppure sperare in una revisione, oggi improbabile. E anche la Juve, se vorrà lasciarlo partire a titolo definitivo, dovrà trovare un accordo vicino a quello con cui è arrivato: niente sconti importanti all’orizzonte.

Il paradosso, alla fine, è questo: Douglas Luiz non vuole cambiare vita, vuole solo viverla davvero. Vuole giocarsi le sue carte, sentirsi parte di un progetto dove contare. Che sia sotto il cielo di Torino o tra le luci della Premier, poco importa. Conta l’opportunità. E, per una volta, il tempo potrebbe essere dalla sua parte.

Ma alla fine, la domanda resta: chi avrà il coraggio di puntare davvero su Douglas Luiz?

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