In casa Juve sembra già arrivato il tempo dei saluti per Francisco Conceicao: i bianconeri hanno individuato il sostituto
Francisco Conceicao è arrivato a Torino con la promessa di diventare un punto fermo del futuro bianconero, ma a quanto pare le cose potrebbero prendere una piega molto diversa. Dopo una prima metà di stagione in cui aveva guadagnato minuti e attenzioni, qualcosa si è incrinato.
Il cambio in panchina, con Igor Tudor al timone, ha ridisegnato le gerarchie e il talento portoghese del 2002 si è ritrovato ai margini. Tanto da far trapelare la voglia di tornare in Portogallo, magari proprio al Porto, da dove era arrivato un anno fa per circa 7 milioni più bonus.
La Juventus, inizialmente convinta di esercitare il diritto di riscatto a 30 milioni di euro, ha frenato. I colloqui con il club lusitano si sono raffreddati e anche Chico, consapevole del momento, ha iniziato a guardarsi intorno. A oggi, sembra improbabile che resti in bianconero: il suo futuro potrebbe passare da un ritorno a casa o da un’altra esperienza altrove. Una decisione che potrebbe liberare spazio — e budget — per nuovi innesti nel reparto offensivo.
Ed è qui che entra in gioco Karim Adeyemi. Il suo nome non è nuovo dalle parti della Continassa: già l’estate scorsa la Juve aveva sondato il terreno, trovando un’intesa di massima con l’entourage del giocatore, ma scontrandosi con le richieste elevate del Borussia Dortmund. Poi, a gennaio, è stato il Napoli a provarci con forza, ma il classe 2002 ha detto no. Stavolta, però, lo scenario è diverso.
Con il Dortmund ancora in corsa per un posto in Champions League (l’ultima chance è fissata per sabato), il destino di Adeyemi resta in bilico. Senza la qualificazione, il club tedesco potrebbe aprire alla cessione e il giocatore stesso non ha mai nascosto di voler provare una nuova esperienza fuori dalla Bundesliga. E i bianconeri, forti del lavoro sotterraneo di Giuntoli, si tengono pronti.
I numeri del tedesco parlano chiaro: 12 gol e 9 assist in 2.130 minuti stagionali, un contributo offensivo diretto ogni 101 minuti. Uno dei talenti più brillanti sotto i 24 anni nei top campionati. E a colpire non sono solo le statistiche, ma anche lo stile di gioco: esplosività, dribbling, senso della porta. Proprio quello che serve a una Juve che ha bisogno di riaccendere la luce là davanti.
Occhio però alla concorrenza. Il Chelsea ha già messo gli occhi su Adeyemi, pronto a inserirsi in caso di apertura da parte del Borussia. Ma l’Italia resta una destinazione più calda per il giocatore, soprattutto perché la Juventus si è mossa con largo anticipo e ha costruito un rapporto diretto con il suo entourage. Resta da capire se e quanto la dirigenza bianconera sarà disposta a spingersi sul piano economico.
Nel frattempo, il caso Conceicao resta aperto e potrebbe rappresentare la chiave per sbloccare un’operazione in entrata. Se il portoghese tornerà davvero al Porto, la Juventus avrà la necessità — e forse l’urgenza — di affondare il colpo su un esterno offensivo in grado di fare la differenza. E in questo scenario, Adeyemi è più di un nome: è un obiettivo.
Alla fine, tutto dipenderà anche dal futuro europeo delle squadre coinvolte. Ma viene da chiedersi: se non ora, quando?
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