Milan, l’ora della svolta: cosa bolle in pentola con Tare al comando

Il Milan ha ufficializzato Tare come nuovo ds ed il dirigente già lavora al mercato: diversi gli obiettivi, ce n’è uno in particolare

Igli Tare
Milan, l’ora della svolta: cosa bolle in pentola con Tare al comando – Calciomarcato

Se ti dicessimo che il Milan sta per cambiare pelle, ci crederesti? Dopo mesi di delusioni, contestazioni e silenzi più fragorosi delle parole, qualcosa si muove — e stavolta sul serio. Non stiamo parlando di voci da bar o di sussurri di corridoio, ma dell’inizio di una nuova era: quella firmata Igli Tare. L’ex dirigente della Lazio è stato ufficializzato come nuovo direttore sportivo e ha già preso possesso del suo nuovo quartier generale a Casa Milan. La sensazione? Che stia studiando ogni mossa con il bisturi in mano, pronto a intervenire con decisione dove serve.

Uno dei primi dossier sul suo tavolo è quello legato alla guida tecnica, ma dietro le quinte si lavora anche su un altro fronte: il mercato. E qui la questione si fa interessante. Il club rossonero vuole mettersi alle spalle una stagione da dimenticare e ha messo nel mirino alcuni obiettivi chiave per ricostruire la squadra. Uno su tutti: un nuovo terzino sinistro. Non solo perché Theo Hernandez è finito nei radar dell’Arabia Saudita (con un contratto in scadenza nel 2026 e un rinnovo fermo ai box), ma perché serve comunque rinforzare quella fascia. A prescindere dalla permanenza o meno del francese.

Junior Firpo torna nel radar: occasione ghiotta o nostalgia?

Tra i nomi tornati in auge c’è una vecchia conoscenza della Serie A: Junior Firpo. L’esterno ex Barcellona, oggi in forza al Leeds, è in scadenza di contratto a fine giugno e rappresenta una di quelle classiche “occasioni da cogliere” che i club con ambizioni ma anche attenzione al bilancio non possono ignorare. Secondo quanto rivelato da Matteo Moretto sul canale YouTube di Fabrizio Romano, il Milan sta monitorando con attenzione il profilo del classe ’96.

Perché proprio lui? Beh, il vantaggio è duplice: economico e regolamentare. Firpo può arrivare a parametro zero, il che significa che l’investimento si limiterebbe all’ingaggio e alle commissioni per gli agenti. In più, pur giocando per la nazionale della Repubblica Dominicana, ha passaporto spagnolo, quindi non intaccherebbe gli slot da extracomunitario. Una scelta “furba”, verrebbe da dire. Ma anche tecnica: in Inghilterra ha accumulato esperienza e potrebbe essere un’alternativa di valore o addirittura un titolare, qualora Theo decidesse di cambiare aria.

Strategia, visione e mercato: che Milan sarà?

L’arrivo di Tare è solo l’inizio. Il mercato del Milan si preannuncia pieno di insidie ma anche di opportunità. Dopo un’annata fallimentare, l’obiettivo è chiaro: tornare competitivi, non solo a parole. E per farlo serviranno idee, scelte coraggiose e, forse, anche qualche addio doloroso. Ma è proprio nei momenti di crisi che si misura la grandezza di un club. E il Diavolo, storia alla mano, ha sempre saputo rialzarsi.

Che piega prenderà questo nuovo corso? Sarà davvero l’inizio di un progetto sostenibile e ambizioso, o solo l’ennesimo restyling temporaneo? Di certo, qualcosa si muove. E la sensazione è che, stavolta, a muoverlo sia una testa pensante come Tare, uno che il calcio lo conosce nel profondo. Non resta che aspettare le prossime mosse. Ma una cosa è certa: se ne vedranno delle belle.

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