Gasperini per la sua Roma vuole un altro centravanti: Dovbyk non basta, i nomi nel mirino del nuovo tecnico giallorosso

Ti sei mai chiesto cosa succede quando un allenatore come Gian Piero Gasperini prende in mano una squadra come la Roma? Non è solo questione di tattica, moduli o preparazione atletica. È un cambio di pelle. E come spesso accade con Gasperini, tutto parte da lì: dal centravanti.
Perché nel suo calcio il 9 non è solo un terminale offensivo, ma un motore che accende tutta la squadra. Appena arrivato nella Capitale, il tecnico di Grugliasco ha subito messo sul tavolo le sue priorità. E una delle prime è stata chiara: servono rinforzi pesanti in avanti. Non bastano nomi, serve uno che faccia la differenza.
Il problema? L’unico “vero” centravanti di ruolo è Artem Dovbyk, su cui la Roma ha scommesso nella scorsa stagione. Ma Gasperini ha qualche dubbio: “Non è proprio il profilo che cerco”, avrebbe confidato a Ranieri. Dovbyk verrà valutato durante il ritiro, certo, ma intanto si lavora su alternative. E che nomi.
Lucca nel mirino, Bonny nel radar: la Roma sfida Napoli e Inter
Il primo nome cerchiato in rosso da Gasperini è Lorenzo Lucca. Un attaccante che conosce bene, che ha le qualità per diventare un nuovo Zapata e che potrebbe legarsi alla Roma per crescere al fianco di gente come Dybala e magari Matías Soulé, altro nome in orbita giallorossa.

Occhio però: su Lucca c’è il Napoli di Conte, che sta trattando con l’Udinese partendo da una base di 20 milioni più bonus. Un testa a testa intrigante, che potrebbe infiammare il mercato estivo. L’alternativa concreta si chiama Ange Yoan Bonny, classe 2003 del Parma, già nel mirino dell’Inter.
Le sue movenze ricordano molto il primo Zapata dei tempi atalantini, e proprio per questo piace tanto a Gasperini. Ma l’accordo con i nerazzurri sembra ben avviato: la Roma potrà inserirsi solo con una proposta economicamente più allettante. Scenari in continua evoluzione, in cui i dettagli possono fare la differenza.
Abraham, Krstovic, Raspadori: tutti i percorsi (più o meno) battibili
Nel frattempo, a Trigoria si ragiona anche sulle uscite. Tammy Abraham, tornato dal prestito al Milan con un ingaggio pesante, è ormai ai saluti: il Fenerbahce lo aspetta. Più incerto il futuro di Shomurodov, che ha mercato più limitato ma resta sulla lista delle possibili partenze. Ed è proprio da queste uscite che passa la possibilità di costruire qualcosa di nuovo.
Tra le soluzioni meno chiacchierate ma potenzialmente concrete ci sono Nikola Krstovic del Lecce – pista favorita anche dagli ottimi rapporti con Corvino – e Giacomo Raspadori, che potrebbe lasciare il Napoli. Quest’ultimo cambierebbe però completamente le logiche del gioco romanista, spingendo Gasperini verso un 9 “diverso”, meno fisico ma più mobile.
Una scommessa? Forse. Ma il tecnico piemontese non è nuovo a scelte controcorrente. Il nodo, alla fine, resta il solito: il Fair Play Finanziario. Il budget non è infinito e ogni mossa deve essere ponderata con attenzione chirurgica. Ma se c’è una cosa che Gasperini ha dimostrato più volte, è la sua capacità di trasformare giocatori “normali” in protagonisti assoluti.
Ora tocca alla Roma trovare il profilo giusto per accendere questa nuova avventura. E allora viene spontaneo chiedersi: sarà davvero Lucca il nuovo perno dell’attacco giallorosso? O ci sarà una sorpresa all’orizzonte che ribalterà tutti i piani? La caccia al bomber è appena cominciata, e promette scintille.