Inter, Calhanoglu saluta: Chivu ha scelto il sostituto, gioca in Serie A

Hakan Calhanoglu è sempre più vicino a dire addio all’Inter: Chivu ha scelto il sostituto, gioca in Serie A

Hakan Calhanoglu
Inter, Calhanoglu saluta: Chivu ha scelto il sostituto, gioca in Serie A (Ansa foto) – Calciomarcato

C’è qualcosa che frulla sotto la superficie del mercato nerazzurro. Nulla di ufficiale, certo, ma le vibrazioni che arrivano dagli Stati Uniti – dove l’Inter è impegnata nel Mondiale per Club – parlano chiaro. La permanenza di Hakan Calhanoglu non è più scontata.

Non solo per i like di troppo sui social, ma perché il Galatasaray sembra davvero pronto a tutto pur di riportare a casa il regista della Nazionale turca. La richiesta dell’Inter per lasciarlo andare? Almeno 40 milioni di euro. E mentre la dirigenza attende segnali concreti da Istanbul, il radar si allarga.

Serve un’alternativa credibile, un giocatore già pronto per reggere il peso di San Siro. E tra i profili seguiti, uno in particolare è entrato nei pensieri del club con forza e continuità: Ederson, motore dell’Atalanta di Gasperini e protagonista silenzioso della rinascita orobica.

Ederson per l’Inter: ma c’è un problema per Marotta

Chi ha visto giocare Ederson quest’anno sa di cosa parliamo: forza nelle gambe, lucidità nelle scelte, capacità di cucire il gioco senza mai perdere di vista l’equilibrio della squadra. È quel tipo di centrocampista che può giocare a due, ma sa anche prendersi la scena da mezzala.

Ederson esulta
Ederson per l’Inter: ma c’è un problema per Marotta (Ansa Foto) – Calciomarcato

Ed è questo che ha attirato l’interesse non solo dell’Inter, ma anche di Manchester United, Manchester City e persino del ricchissimo Al-Hilal, dove un certo Simone Inzaghi lo osserva con occhi familiari. Acquistato nel 2022 dalla Salernitana per 23 milioni, il brasiliano ha visto la sua quotazione salire fino a sfiorare i 60 milioni.

L’Atalanta non ha intenzione di fare sconti – e con un contratto valido fino al 2027, ne ha ben donde – ma la consapevolezza di dover rinnovare (anche economicamente) il progetto con Ivan Juric in panchina potrebbe spingere a una cessione.

Se l’Inter decidesse davvero di separarsi da Calhanoglu, Ederson sarebbe molto più di un piano B: sarebbe un segnale chiaro, quasi una dichiarazione d’identità per il futuro del centrocampo nerazzurro. Ma cosa rende davvero interessante questo possibile intreccio?

Non solo la qualità tecnica, ma anche la prospettiva di inserire in rosa un giocatore che unisce fisicità, dinamismo e una crescente maturità tattica. Non a caso, la Nazionale brasiliana lo tiene d’occhio da tempo. In un campionato dove spesso il baricentro si alza e l’intensità diventa la prima arma, Ederson ha dimostrato di poter reggere il ritmo e di saper anche fare la differenza. Non è il classico nome da copertina, ma è uno di quelli che fanno girare le squadre.

L’Inter ci pensa, la Juve osserva, l’estero aspetta: il futuro di Ederson è un nodo che presto qualcuno dovrà sciogliere. E se davvero Calhanoglu dovesse fare le valigie, il brasiliano potrebbe essere l’uomo giusto per accendere una nuova fase nerazzurra. A quel punto, non resterebbe che una domanda: sarà l’Atalanta a cedere, o toccherà a Marotta trovare un altro colpo a effetto? Per ora, è solo una suggestione. Ma certe suggestioni, nel calcio, hanno il brutto vizio di diventare realtà.

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