E ora che ha in mano le chiavi della prima squadra, il francese classe 2003 è tornato al centro della scena. La società nerazzurra non ha mai smesso di seguirlo, già con Simone Inzaghi in panchina c’era un forte interesse. Ma adesso l’idea si è trasformata in azione concreta: c’è stato un rilancio deciso, e il traguardo sembra sempre più vicino.
Come riportato da Fabrizio Romano, l’Inter ha presentato una nuova offerta al Parma da 24 milioni di euro. Una cifra quasi in linea con la richiesta iniziale dei ducali (25 milioni), che segna un netto cambio di passo rispetto ai primi contatti, dove si parlava anche di possibili contropartite tecniche.
L’ipotesi Sebastiano Esposito era stata messa sul tavolo, ma la risposta è stata chiara: se ne può parlare, ma solo in un affare separato. Nessuno scambio, nessun pacchetto. Il club emiliano vuole una proposta economica diretta, e ora ce l’ha.
Il progetto di Chivu: una coppia tutta francese con Marcus Thuram
Dietro questo investimento, però, non c’è solo la volontà di anticipare la concorrenza. C’è una visione tecnica precisa. Chivu immagina una coppia offensiva “tutta Francia”, con Bonny ad affiancare Marcus Thuram. Due profili che si completano: uno più strutturato fisicamente e potente negli spazi (Bonny), l’altro rapido, dinamico, con un fiuto da rifinitore oltre che da finalizzatore.
Non è un semplice “acquisto da futuro”, come spesso accade con i giovani: Bonny è pronto a giocarsi le sue carte già ora, a 21 anni, dopo aver trascinato il Parma nella scalata alla Serie A e aver mostrato continuità sotto porta. Le sue prestazioni al Tardini non sono passate inosservate nemmeno a club esteri, ma l’Inter ha mosso i passi giusti prima degli altri.
Nel corso della scorsa settimana, l’ad dei ducali Federico Cherubini era stato molto chiaro: “Serve un’offerta interessante, ma soprattutto tempi brevi”.
Nessuna intenzione di tirarla per le lunghe. E l’Inter, stavolta, ha rispettato i tempi. Nelle prossime ore sono previsti nuovi contatti tra le due società per definire gli ultimi dettagli dell’operazione. C’è ottimismo, ma anche la consapevolezza che finché non c’è la firma, tutto può cambiare.
Un profilo che convince: il futuro attacco dell’Inter prende forma
Il percorso di Ange-Yoan Bonny non è quello del classico enfant prodige lanciato giovanissimo nei grandi palcoscenici. Il suo salto è stato graduale, costruito tra la Ligue 2 con lo Châteauroux e le prime esperienze “vere” con il Parma. Una crescita che ha convinto molti osservatori per serietà e maturità tattica.
E Chivu, che da difensore ha imparato a leggere i movimenti degli attaccanti prima di chiunque altro, è convinto che Bonny abbia le caratteristiche giuste per inserirsi gradualmente ma con efficacia in un contesto come quello dell’Inter.
L’operazione potrebbe rivelarsi strategica anche dal punto di vista economico: puntare su un giovane già pronto, pagandolo meno rispetto ai grandi nomi del mercato, consente alla dirigenza nerazzurra di investire in modo sostenibile e costruire valore nel tempo. Il tutto senza rinunciare alla qualità.
Ora resta da capire se i tempi saranno davvero brevi come richiesto dal Parma. Ma una domanda resta aperta: se tutto va in porto, Chivu riuscirà a far esplodere Bonny nel calcio che conta? Oppure questo passo sarà troppo grande, troppo in fretta?