Il Milan lavora sul mercato: Tare ed Allegri stanno cercando di spingere per il nuovo obiettivo in grado di rinforzare il centrocampo

Ti sei mai chiesto quanto possa cambiare un centrocampo in un’estate? Al Milan hanno deciso di rivoluzionarlo, e non per modo di dire. Dopo l’arrivo di Samuele Ricci e l’intesa con Luka Modric – che si aggregherà al gruppo dopo il Mondiale per club – ora i fari sono tutti puntati su Ardon Jashari.
Classe 2002, piedi educati e polmoni da mezzofondista, è lui il nome che Igli Tare ha cerchiato in rosso per completare il restyling. Ma convincere il Club Brugge non è semplice, anzi. I rossoneri hanno alzato l’offerta: 30 milioni di euro garantiti più 2 di bonus, una proposta che dimostra quanto sia forte la convinzione di portare Jashari a Milano.
Eppure, i belgi restano fermi: vogliono 35 milioni certi, e con i bonus si punta addirittura ai 40. La trattativa è viva, ma ballano ancora quei 5 milioni che tengono in sospeso tutto. Il giocatore, però, ha già fatto sapere come la pensa: vuole il Milan. Ha dato il suo sì, ha trovato l’intesa sul contratto e attende solo il via libera.
Un’attesa che rischia di diventare snervante, ma che racconta tanto di una trattativa che ha il sapore della sfida a scacchi. Nel frattempo, qualcosa si muove anche dall’altra parte. Il Club Brugge, secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, avrebbe già individuato il possibile sostituto: si tratta di Aleksandar Stankovic, classe 2005, in forza all’Inter ma reduce da una stagione brillante con il Lucerna.
Milan, l’aiuto dall’Inter per il nuovo obiettivo
Un nome che non suona nuovo, soprattutto perché è il figlio di Dejan. Con 38 presenze in Svizzera, 3 gol e 2 assist, ha fatto parlare di sé e ora potrebbe diventare l’erede diretto di Jashari in Belgio. La mossa del Brugge non è casuale: significa che il club è pronto a lasciar partire Jashari a determinate condizioni.
Il Milan lo sa e per questo ha rilanciato ancora, portando la cifra totale a 35 milioni compresi i bonus. La sensazione è che si sia vicini al punto di svolta, ma nel mercato – si sa – finché non c’è la firma tutto può cambiare. Resta il fatto che l’interesse per Stankovic suona come un chiaro segnale, e il Milan vuole coglierlo al volo.

Curiosamente, il Milan ha deciso di puntare tutto su Jashari, lasciando scivolare piste che sembravano calde, come quella che portava a Granit Xhaka. Il Bayer Leverkusen non ha mai voluto scendere sotto i 15 milioni e i contatti si sono raffreddati, anche a causa delle richieste del giocatore e del suo entourage.
Alla fine, i rossoneri hanno scelto una direzione chiara: investire su un profilo giovane, con margini di crescita, da inserire in un centrocampo che mescolerà esperienza e brillantezza. Ora tocca al Club Brugge decidere se cedere o restare fermo sulle proprie pretese.
Ma a questo punto la vera domanda è: può davvero valere la pena dire no a un giocatore che vuole solo il Milan, quando dietro le quinte si stanno già muovendo per sostituirlo? È un gioco delicato, fatto di dettagli e scelte di strategia. Ma in questo tipo di sfide, spesso vince chi è pronto ad affondare il colpo al momento giusto. Il Milan lo sarà?