Il Napoli sta dando vita ad una vera e propria rivoluzione: nuovi volti in attacco, ecco cosa sta accadendo
Hai mai avuto la sensazione che qualcosa si stia muovendo troppo in fretta per riuscire a seguirlo davvero? È esattamente ciò che sta succedendo nel reparto offensivo del Napoli, dove le novità si rincorrono a un ritmo frenetico e ogni acquisto sembra spalancare nuovi scenari… ma anche chiudere qualche porta alle spalle. Una di queste, forse, rischia di chiudersi proprio per Giacomo Raspadori.
La dirigenza azzurra non si è nascosta: vuole rilanciarsi alla grande. Con Antonio Conte in panchina e il ritorno in Champions League, serviva alzare il livello — e così è stato. Dopo aver battuto la concorrenza internazionale per Lorenzo Lucca, che ha superato anche nomi più blasonati come Darwin Nunez nelle preferenze del club, il Napoli ha speso 35 milioni per garantirsi un attaccante fisico, forte di testa, ma anche capace di dialogare con i compagni. Lucca non sarà solo il vice-Lukaku, ma una pedina importante in un attacco che cambia pelle.
Accanto al nuovo centravanti, il club ha messo le mani anche su Noa Lang, un’ala da 30 milioni capace di accendere la partita con un solo dribbling. L’olandese, reduce da stagioni brillanti tra PSV e nazionale, arricchisce una batteria di esterni dove ormai David Neres e Matteo Politano non sono più soli.
Ma non finisce qui: altri due innesti sono attesi per completare la visione di Conte, che vuole almeno un esterno puro e uno duttile, pronto a coprire sia la fase offensiva che quella difensiva. I nomi? Dan Ndoye e Juanlu Sanchez. Il primo costa tanto (il Bologna chiede 45 milioni), ma il secondo potrebbe arrivare con un’operazione molto più abbordabile.
E così, l’attacco partenopeo si fa sempre più affollato. Un’evoluzione che, inevitabilmente, pone una domanda scomoda: che fine farà Raspadori?
Non è facile parlare di esuberi quando si tratta di calciatori che, fino a poco tempo fa, rappresentavano il futuro. Ma il calcio ha la memoria corta. Raspadori, decisivo nella corsa all’ultimo Scudetto, ha vissuto una stagione contraddittoria, con appena 11 presenze da titolare. Oggi, con Lucca, Lang, Politano, Neres, e forse anche Ndoye e Juanlu a contendersi i pochi spazi nel tridente, rischia di rimanere ai margini. Le pretendenti in Italia non mancano: Atalanta, Roma e Inter osservano con attenzione.
Intanto, Napoli sta già pianificando altre uscite. Cyril Ngonge è vicino al Torino, Giovanni Simeone e Alessio Zerbin potrebbero finire al Pisa. Tutto questo sembra aprire la strada a una vera e propria rifondazione offensiva, dove l’ex Sassuolo appare sempre più isolato. Non ci sono conferme ufficiali, ma chi conosce Conte sa che la chiarezza nei ruoli è fondamentale.
Il destino di Raspadori è tutto da scrivere. Rimanere per giocarsi le (poche?) carte a disposizione o cercare spazio altrove, magari in un ambiente dove possa tornare a essere protagonista? Il tempo stringe, e le prossime settimane potrebbero essere decisive.
Chissà, magari tra le pieghe di questo mercato si nasconde la rinascita di un talento che, nonostante tutto, non ha mai smesso di crederci.
Il Napoli continua a muoversi sul mercato: il club azzurro l'ha fatto ancora accontentando il…
La società nerazzurra rilancia per Ademola Lookman: Marotta ed Ausilio vogliono regalare l'esterno a Cristian…
Il Milan è molto attivo in questa fase di calciomercato: assalto ad un centrocampista, un…
Federico Chiesa può tornare in Serie A: l'esterno può vestire la maglia dell'Atalanta, la clamorosa…
Victor Osimhen sembra ormai diretto verso il ritorno al Galatasaray: accordo trovato tra le società,…
La Roma è pronta a stringere per Ferguson: l'attaccante irlandese è indicato da Gasperini come…