Conte dal ritiro di Dimaro sta vedendo nascere la nuova squadra: arrivato Lucca in Trentino, domani toccherà a Beukema

Hai presente quella sensazione che si respira quando qualcosa di importante sta per cominciare? È esattamente l’atmosfera che si percepisce oggi a Dimaro-Folgarida, quartier generale degli azzurri. Pochi minuti fa, un van scuro ha fatto capolino davanti all’Hotel Rosatti.
A bordo, Lorenzo Lucca, pronto a iniziare ufficialmente la sua nuova avventura con il Napoli. Visite mediche completate, manca solo quel tweet che tutti aspettano: quello del presidente Aurelio De Laurentiis. Poi sarà tutto nero su bianco.
L’attaccante classe 2000 è stato subito accolto dal gruppo squadra e già da domani si metterà a disposizione di Antonio Conte per il suo primo allenamento in azzurro, sul campo dello Stadio Comunale di Carciato. Non è solo un acquisto, è una scommessa in chiave futura, un profilo che può crescere sotto la guida di un tecnico che non lascia spazio al caso.
Ma Lucca non sarà l’unico volto nuovo in ritiro. Domani potrebbe infatti essere il giorno dell’ufficialità di Sam Beukema, centrale difensivo olandese, pronto a trasferirsi dal Bologna per una cifra complessiva di 33 milioni di euro (bonus inclusi). Lo ha rivelato Gianluca Di Marzio, sempre sul pezzo quando si parla di calciomercato.
Beukema è un nome che Conte ha cerchiato in rosso da settimane, considerato fondamentale per costruire una retroguardia solida, che sappia reggere il peso delle ambizioni partenopee. Il classe 1998, con un passato già ricco di esperienze internazionali, sosterrà le visite a Villa Stuart, e poi raggiungerà i compagni in ritiro.
È un acquisto che racconta bene il nuovo progetto azzurro: esperienza, fisicità e testa giusta per affrontare la stagione con lo Scudetto sul petto. In un mercato spesso fatto di rincorse e ripieghi, questo è un colpo lucido, mirato, voluto.
Milinkovic-Savic, poi Ndoye: il Napoli non si ferma
Nel frattempo, qualcosa si muove anche in uscita. Ngonge è in procinto di passare al Torino in prestito con diritto di riscatto fissato a 11 milioni, mentre tra le due società si continua a parlare anche del possibile arrivo a Napoli di Vanja Milinković-Savić, per coprire il ruolo tra i pali.

Lo ha confermato anche Fabrizio Romano sul suo canale YouTube. E poi c’è un altro nome che sta scaldando i motori: Dan Ndoye. L’esterno svizzero, reduce da una stagione brillante a Bologna, è entrato nei radar azzurri. L’idea? Un’offerta con parte cash e il cartellino di Alessandro Zanoli come contropartita. Una formula che potrebbe far felici tutti: Bologna, Napoli e lo stesso Ndoye, in cerca di un salto di qualità definitivo.
Il mosaico azzurro si sta componendo giorno dopo giorno. Tra certezze che arrivano su quattro ruote scure e trattative che si riaccendono quando sembravano archiviate, il Napoli versione 2.0 prende forma. Ma la vera domanda è: siamo solo all’inizio? Con un allenatore come Conte, il dubbio è lecito. Perché ogni pezzo che si aggiunge sembra preludere a qualcosa di ancora più grande. E forse, tra una corsa a Carciato e una firma a Villa Stuart, il bello deve ancora arrivare.