Il Napoli continua a muoversi sul mercato: il club azzurro l’ha fatto ancora accontentando il tecnico

Ti aspetti il classico annuncio social, uno di quelli che anticipa un comunicato ufficiale. E invece, questa volta, è proprio il Napoli a sorprendere, scegliendo il momento giusto per farlo: Vanja Milinkovic-Savic è un nuovo giocatore azzurro. Dopo settimane di attesa e trattative sotterranee, ecco l’ufficialità.
Il portiere serbo lascia il Torino e diventa un nuovo rinforzo per Antonio Conte, pronto a dargli una maglia da titolare a metà con Alex Meret. L’obiettivo è chiaro: avere due profili affidabili per affrontare una stagione che si preannuncia intensa, tra Serie A e coppe.
Il comunicato del club partenopeo è arrivato nella tarda mattinata e conferma quanto si vociferava da giorni: “La SSC Napoli comunica di aver acquisito in prestito con obbligo di riscatto le prestazioni sportive del calciatore Vanja Milinkovic-Savic dal Torino F.C.”.
Un’operazione che si inserisce perfettamente nel mosaico di mercato disegnato da Aurelio De Laurentiis, deciso a regalare a Conte un organico solido, completo in ogni reparto. Con l’arrivo di Vanja, il Napoli chiude un altro tassello fondamentale della sua campagna estiva.
I dettagli economici: tra clausole, tempistiche e ingaggio
L’affare si è chiuso sulla base di un prestito con obbligo di riscatto, ma non è solo una formalità. Per convincere il Torino a cedere il proprio numero uno, il Napoli ha messo sul tavolo 21,5 milioni di euro, una cifra leggermente superiore alla clausola rescissoria fissata a 19 milioni.

La ragione? La possibilità di dilazionare il pagamento in quattro anni, una mossa che dimostra quanto il club stia pianificando con attenzione anche la gestione finanziaria del proprio mercato.
Ma non è solo il Torino a sorridere. Anche Milinkovic-Savic ha ottenuto ciò che cercava: un contratto quinquennale, con scadenza fissata al 30 giugno 2030, e uno stipendio praticamente raddoppiato. A Torino percepiva 700mila euro netti a stagione, a Napoli guadagnerà 1,7 milioni: un segnale forte della fiducia che la società ripone in lui.
E i numeri, in effetti, sono dalla sua parte: 146 presenze in Serie A e ben 45 clean sheet, oltre a 19 apparizioni con la maglia della nazionale serba. È un portiere d’esperienza, ma ancora nel pieno della maturità calcistica.
La nuova gerarchia tra i pali e il messaggio di Conte
L’arrivo di Milinkovic-Savic cambia inevitabilmente gli equilibri interni, soprattutto in porta. Alex Meret, che ha vissuto stagioni alterne tra alti e bassi, ora dovrà giocarsi il posto settimana dopo settimana. Conte non ama le gerarchie fisse, e questo dualismo tra i pali potrebbe rivelarsi una carta preziosa in più, soprattutto nei momenti chiave della stagione.
Vanja, con il suo fisico imponente e il senso della posizione, rappresenta un profilo complementare rispetto a Meret, più esplosivo ma meno regolare. Quello che è certo è che il Napoli non vuole più lasciare nulla al caso. L’arrivo del serbo si aggiunge a una lista di acquisti già ben assortita, e testimonia la volontà di non perdere il treno delle big.
Se questo è l’inizio del progetto targato Conte, i presupposti sono tutt’altro che banali. Ma a questo punto una domanda sorge spontanea: chi sarà il titolare tra i pali nella prima giornata? E soprattutto, come reagirà Meret a questa nuova concorrenza?
In ogni caso, la porta del Napoli ha trovato un nuovo guardiano. Ora tocca a Conte decidere come utilizzarlo. E ai tifosi, aspettare le prime risposte sul campo.