La Roma è un cantiere aperto ma negli ultimi giorni si muove decisamente qualcosa: il mercato prende forma, ecco cosa sta accadendo

Tre settimane. Tre colpi in entrata, tre in uscita. Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato per la Roma di Gasperini, che tra una sessione d’allenamento e l’altra in terra inglese, aspetta rinforzi (e cessioni) fondamentali per dare forma al suo progetto tecnico. Domani i giallorossi saranno a Liverpool per l’amichevole contro l’Everton, ma intanto, dietro le quinte, c’è chi lavora senza sosta.
È Massara l’uomo al timone delle trattative, e il suo telefono non conosce riposo. La priorità? Rinforzare la difesa e dare profondità a un reparto che, nella visione di Gasperini, ha bisogno di un’anima nuova. Ma non finisce qui: anche l’attacco è sotto osservazione. E se a centrocampo regna per ora il silenzio, davanti e dietro le novità non mancano. Anzi.
Ziolkowski è pronto a sbarcare, ma occhio alla fascia
Il primo nome sulla lista degli arrivi è quello di Ziolkowski. Il difensore polacco è ormai a un passo dalla Capitale: operazione da 6 milioni più 1.5 di bonus, con un contratto fino al 2030 già pronto sul tavolo. Il suo arrivo è previsto per la prossima settimana, e potrebbe dare una scossa interessante a un reparto che ha bisogno di nuova linfa.

Ma per un difensore che arriva, ce n’è uno che prepara la valigia: Kumbulla non rientra nei piani e la Roma sta cercando una nuova destinazione per lui. Anche Hermoso è in discussione: il suo stipendio da 3 milioni più bonus pesa non poco sul bilancio e la società ascolta proposte, anche per un’eventuale cessione last minute.
Sul lato mancino, invece, si cerca un vice-Angelino. L’uscita di Salah Eddine — destinazione possibile il PSV Eindhoven — obbliga Massara a cercare alternative. Nessuna fretta, ma l’obiettivo è chiudere entro metà mese per dare a Gasperini un’alternativa già rodata prima dell’inizio del campionato.
Attacco: sogni brasiliani e realtà complicate
Se a centrocampo la situazione è calma piatta, in attacco qualcosa si muove. Anche se il nome più affascinante — Claudio Echeverri — sembra restare solo un sogno: il Manchester City non apre al prestito con diritto di riscatto, e la formula del prestito secco non convince la dirigenza romanista.
Tra i nomi più caldi spunta quello di Fabio Silva, attaccante del Wolverhampton. Il club inglese, però, dovrà abbassare le richieste economiche se vuole davvero aprire alla trattativa. Ma il vero nome nuovo è un altro: Eguinaldo, classe 2004 dello Shakhtar Donetsk. Valutazione attorno ai 15 milioni, e la Roma ci sta pensando seriamente. Sempre dallo Shakhtar arriva anche il tentativo — forse azzardato — per Kevin, ma i 40 milioni richiesti lo tengono lontano da Trigoria.
Infine, una parentesi doverosa su Dovbyk. Nessuna novità concreta sul suo fronte, ma resta una pedina centrale nel progetto tecnico. Difficile pensare a una sua uscita, almeno per ora.
E ora? Tocca aspettare, ma qualcosa si muove
Il mercato della Roma sta entrando nella sua fase più calda. Le linee telefoniche sono bollenti, le trattative sono vive e, come spesso accade ad agosto, tutto può cambiare in poche ore. Con tre colpi ancora da piazzare, Gasperini aspetta con curiosità (e un pizzico d’impazienza) i prossimi giorni.
Il lavoro di Massara è silenzioso ma concreto, e i prossimi arrivi potrebbero cambiare volto alla squadra. La domanda che resta nell’aria è semplice ma inevitabile: basteranno questi innesti per rendere davvero competitiva la Roma di Gasp? Le risposte, come sempre, le darà il campo. Ma intanto, conviene tenere gli occhi aperti.