Napoli, allarme Lukaku: sei nomi per il dopo Big Rom

Il Napoli perderà a lungo Romelu Lukaku: urge un sostituto, con gli azzurri subito sul mercato. Sono sei i nomi possibili per sostituirlo

Romelu Lukaku in primo piano con la maglia del Napoli
Napoli, allarme Lukaku: sei nomi per il dopo Big Rom (Ansa Foto) – Calciomarcato

Hai presente quei momenti in cui tutto sembra filare liscio e poi, d’improvviso, cambia tutto? Il Napoli di Antonio Conte era pronto a ripartire con idee chiare, una rosa rinnovata e una stagione alle porte da protagonista. Eppure, il calcio ha il suo modo di rimettere in discussione ogni piano: Romelu Lukaku si ferma, e non per poco.

L’amichevole contro l’Olympiacos ha lasciato un segno profondo. Gli esami hanno confermato la diagnosi che tutti speravano di evitare: lesione di alto grado al retto femorale. Tradotto? Uno stop lungo, almeno tre mesi, ma con il rischio concreto di rivedere il belga in campo solo a gennaio 2026.

Un guaio vero: Lukaku out, il mercato cambia volto

L’infortunio di Lukaku è di quelli che costringono un club a rimettere mano alla strategia. Niente attese, niente “ci pensiamo a gennaio”. Il Napoli deve agire subito. Serve un attaccante, e serve ora. Anche perché Lorenzo Lucca, per quanto interessante e sul quale il club ha investito, non può reggere da solo il peso dell’attacco in questa fase cruciale della stagione.

Antonio Conte ha già fatto un nome: Joshua Zirkzee, talento olandese classe 2001, attualmente al Manchester United. L’ex Bologna ha il profilo perfetto per il gioco del tecnico salentino: mobile, tecnico, capace di agire sia da punta centrale che da esterno. La trattativa non sarà semplice, ma le carte sul tavolo ci sono tutte.

Nel frattempo, piovono proposte sul tavolo del ds Manna. Le telefonate non mancano, e i nomi iniziano ad affollarsi: da Dovbyk a Pinamonti, passando per Roberto Piccoli. Ma il Napoli non vuole tappabuchi: serve un nome che abbia impatto, carisma e che possa integrarsi senza stravolgere l’equilibrio creato da Conte in queste settimane di preparazione.

Le sei alternative in corsa: tra sogni, rischi e intuizioni

Oltre a Zirkzee, ecco un elenco di sei possibili soluzioni che potrebbero rientrare nei radar del club azzurro. Non tutte facili, alcune quasi suggestive, ma tutte con qualcosa che le rende intriganti:

Joshua Zirkzee perplesso con la maglia del Manchester united
Le sei alternative in corsa: tra sogni, rischi e intuizioni (Ansa Foto) – Calciomarcato
  • Rasmus Hojlund – Messo ai margini dallo United, ha voglia di rilancio. Potente, rapido, ideale per chi cerca attacco della profondità. Ma il Milan è forte su di lui.
  • Dusan Vlahovic – Complicatissimo. L’ingaggio è fuori scala (12 milioni l’anno), e il contesto Juventus-Napoli non aiuta. Ma se il domino delle punte si attiva, mai dire mai.
  • Nicolas Jackson – Atleticamente devastante, ma impreciso sotto porta. Il Chelsea vuole venderlo, ma occhio alla Coppa d’Africa: se Lukaku non recupera in tempo, sarebbe un bel problema.
  • Mitrovic – Il bomber serbo potrebbe liberarsi dall’Al-Hilal. Ha ancora il gol nel sangue, ma bisogna capire se vuole davvero tornare in Europa. E se è fisicamente a posto.
  • Breel Embolo – Esperienza, fisico e discreta mobilità. Viene da un crociato rotto, però, e anche lui non garantisce minuti immediati. Ma come vice-Lucca non è da escludere.

Al netto delle suggestioni, resta il fatto: il Napoli ha bisogno di certezze. La sfortuna di perdere Lukaku non può diventare un alibi, e il mercato offre ancora qualche spiraglio. Conte vuole un attaccante capace di integrarsi nei suoi schemi, ma che non blocchi la crescita di Lucca, su cui il club punta forte. Un equilibrio delicato da gestire.

Un nuovo scenario e tante domande aperte

Lukaku doveva essere il leader assoluto della stagione che sta per iniziare. Un attaccante esperto, fisico, capace di spostare gli equilibri. Ora, tutto cambia. E con il rientro fissato tra fine dicembre e inizio 2026 (forse), il Napoli si trova davanti a un bivio complicato: aspettare, rischiando di compromettere la partenza, o accelerare con un altro profilo forte?

Una cosa è certa: con Conte in panchina, il Napoli non starà a guardare. La ricerca del nuovo attaccante è già iniziata. Ma la vera domanda è: chi sarà il volto giusto per prendersi sulle spalle l’attacco azzurro in uno dei momenti più delicati della stagione?

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