Napoli, il ko di Lukaku cambia tutto: parte la caccia al nuovo bomber

L’infortunio di Romelu Lukaku costringe la dirigenza a fiondarsi su un altro centravanti: il nome a sorpresa

Romelu Lukaku in primo piano
Napoli, il ko di Lukaku cambia tutto: parte la caccia al nuovo bomber (Ansa Foto) – Calciomarcato

Chi avrebbe mai immaginato un inizio di stagione così per il Napoli? Un’estate iniziata con ambizioni alte, un nuovo allenatore, idee chiare… e poi l’imprevisto: Romelu Lukaku si ferma, e lo fa sul serio. Il centravanti belga ha rimediato una lesione di alto grado al retto femorale durante l’amichevole contro l’Olympiacos, lasciando il campo tra dolore e sguardi preoccupati. Gli esami al Pineta Grand Hospital hanno confermato i timori peggiori: stop lungo, forse fino a quattro mesi.

Uno scossone vero per De Laurentiis e il nuovo direttore sportivo Giovanni Manna, che ora sono costretti a tornare sul mercato. E non si tratta di un’operazione secondaria: trovare un sostituto credibile, subito pronto, che possa integrarsi nella rosa e tenere botta in tutte le competizioni. La caccia è iniziata.

Napoli su Arokodare, ma non è l’unico nome

Il primo nome concreto emerso è quello di Tolu Arokodare, attaccante del Genk. Secondo Fabrizio Romano, ci sono già stati contatti diretti tra la dirigenza azzurra e l’entourage del giocatore. Arokodare, 24 anni e fisico imponente, è stato il capocannoniere in Belgio nella scorsa stagione. Il club fiammingo lo valuta tra 20 e 25 milioni di euro. Non pochi, ma nemmeno proibitivi per un Napoli in emergenza.

Tolu Arokodare in azione contro la Fiorentina
Napoli su Arokodare, ma non è l’unico nome (Ansa Foto) – Calciomarcato

Curiosamente, il suo nome era già finito nei radar del Milan alcune settimane fa. Ora i partenopei sembrano fare sul serio, con l’obiettivo di chiudere rapidamente per consegnare il giocatore a Calzona il prima possibile. Arokodare ha il profilo giusto per “incastrarsi” in un sistema di gioco fluido: attaccante fisico, ma mobile, e con margini di crescita.

Tra Vlahovic, Hojlund ed Embolo: tutte le alternative per l’attacco azzurro

Non c’è solo Arokodare, però. Il Napoli sta esplorando ogni opzione disponibile. Uno dei sogni, forse impossibili, porta a Joshua Zirkzee, ora al Manchester United. Ma da lì filtra un doppio no: il giocatore vuole restare in Premier e lo United non ha alcuna intenzione di lasciarlo partire.

Tra le strade più affascinanti — ma anche complesse — ci sono i nomi di Rasmus Hojlund e Dusan Vlahovic. Il primo, anche lui di proprietà dello United ed ex Atalanta, rappresenta una soluzione utile soprattutto per le liste UEFA. Per Vlahovic, invece, ci sono stati dei sondaggi con la Juventus, ma è chiaro che servirà un incastro perfetto (e un’offerta pesante) per far decollare l’operazione.

Nel frattempo, non mancano i profili più “terreni”, ma comunque interessanti. Uno su tutti è Breel Embolo del Monaco, attualmente ai margini del progetto francese e proposto agli azzurri dal suo entourage. Stesso discorso per Andrea Pinamonti, reduce da una buona stagione col Sassuolo e già ben conosciuto in Serie A. Entrambi potrebbero essere inseriti in trattative rapide, senza svenarsi, ma garantendo una certa affidabilità.

Ora la palla passa a Manna. Il tempo stringe, e la squadra ha bisogno di certezze davanti. Lukaku resterà fuori per mesi, ma il Napoli non può permettersi di fermarsi. La domanda è una sola: tra tutti questi nomi, chi sarà davvero l’uomo giusto per raccogliere l’eredità pesante di Big Rom?

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