Davide Frattesi e l’Inter: sembrava che le strade si dovessero separare ed invece il centrocampista nerazzurro resterà a Milano con un nuovo ruolo scelto da Chivu

A volte il mercato non risponde come ci si aspetta. Davide Frattesi ha vissuto un’estate più incerta di quanto avrebbe voluto, con il Newcastle che ha accarezzato l’idea di portarlo in Premier League ma senza affondare il colpo. L’Inter, nel frattempo, è rimasta in attesa, quasi sperando che una proposta concreta potesse arrivare.
Ma alla fine, niente. Nemmeno i timidi sondaggi di Napoli e Juventus si sono trasformati in trattative reali. E così, oggi, Frattesi si ritrova ancora a vestire il nerazzurro. Una notizia che, a ben vedere, non è affatto negativa.
Il centrocampista è pronto a tornare disponibile per la prima di campionato, dopo un’estate passata ad accorciare le vacanze e lavorare sodo per smaltire l’intervento all’ernia bilaterale. Un segnale forte, che racconta la voglia del giocatore di riprendersi il proprio spazio. Ma sarà sufficiente, in una mediana sempre più affollata e in un sistema che potrebbe cambiare radicalmente?
Nuove idee, nuove posizioni: Chivu e il Frattesi “avanzato”
Con l’arrivo di Cristian Chivu sulla panchina dell’Inter, è in corso una ridefinizione dei ruoli. Se il tecnico rumeno dovesse confermare il sistema con due soli centrocampisti centrali, allora il traffico in mezzo si farebbe davvero pesante. Ecco perché per Frattesi si profila un cambio di posizione: non più mezzala classica, ma qualcosa di più offensivo, un ruolo che lo porterebbe a giocare più vicino alla porta avversaria.

Sulla carta potrebbe sembrare un vantaggio: Frattesi ha uno dei migliori istinti d’inserimento della Serie A, e quando parte da dietro è sempre un problema per le difese avversarie. Ma proprio lì sta il punto: quando parte da dietro. Avanzarlo troppo potrebbe togliergli quella libertà di movimento che lo rende pericoloso. In uno spazio più stretto, costretto a giocare più spesso spalle alla porta o sotto pressione, le sue qualità potrebbero risentirne.
Non è l’unico a dover cambiare pelle: anche giocatori come Zielinski e Mkhitaryan potrebbero vedersi ricollocati in posizioni più avanzate per fare spazio alla coppia centrale. Ma per Frattesi il rischio è maggiore, perché deve ancora guadagnarsi fiducia e minuti. Con Inzaghi non è mai riuscito a trovare continuità, e ora, con un nuovo tecnico, il percorso non sarà necessariamente più semplice.
Tra gerarchie e mercato: Frattesi, ora tocca a te
Quello che è certo è che l’Inter non ha voluto (o potuto) privarsene, e questo dice qualcosa sul valore percepito del giocatore all’interno del club. Ma il fatto che non ci siano state offerte concrete, neppure dall’estero, apre anche a qualche riflessione: è possibile che Frattesi debba ancora dimostrare di poter essere determinante in un contesto top?
Il mese di gennaio, con il mercato invernale all’orizzonte, sarà probabilmente uno snodo importante. Se nei prossimi mesi non troverà spazio o continuità, nuove opportunità potrebbero aprirsi. Ma fino ad allora, c’è una stagione da affrontare, un nuovo allenatore da convincere e un ruolo da interpretare.
Forse, alla fine, il cambiamento di ruolo sarà una prova ulteriore. Una sfida. Frattesi non ha mai avuto paura di correre, ma questa volta dovrà farlo in uno spazio più stretto, con meno tempo e più pressione. La domanda è: saprà reinventarsi per non farsi scavalcare?