Il Milan ha messo nel mirino Nkunku: l’attaccante del Chelsea è il nuovo nome per Max Allegri che continua a chiedere un giocatore offensivo
Ti sei mai chiesto cosa succede dietro le quinte durante gli ultimi giorni di calciomercato? Quando le ore diventano minuti e ogni telefonata può riscrivere le sorti di una stagione? È proprio in questo clima che si muove il Milan, che sembra aver aggiunto un nome inaspettato alla sua lista: Christopher Nkunku. Un’idea ambiziosa, certo, ma non così impossibile come potrebbe sembrare.
Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, i rossoneri avrebbero avviato un primo sondaggio concreto con il Chelsea per capire la disponibilità a trattare su Nkunku. Il francese, classe 1997, è legato ai Blues fino al 2029 con uno stipendio netto da capogiro: 12 milioni all’anno. Eppure, nonostante il contratto lungo e pesante, qualcosa si è incrinato.
Con Enzo Maresca in panchina e gerarchie ancora in via di definizione, Nkunku sembra non essere centrale nel progetto del nuovo Chelsea. E questo potrebbe aprire uno spiraglio. L’idea che circola a Casa Milan è quella di un prestito con diritto di riscatto, magari con una mano sul salario da parte del club londinese. Una formula non nuova nel calcio moderno, ma che richiede incastri perfetti e tempistiche serrate.
Secondo quanto riportato anche da Sky Sport, il giocatore avrebbe già dato il suo ok di massima al trasferimento a Milano. Una notizia che fa sorridere i tifosi rossoneri, perché significa che il nodo non sarà convincere il ragazzo, ma trovare un’intesa economica con il Chelsea. Ed è qui che inizia la parte complicata.
Nkunku è un attaccante atipico, uno di quelli che possono giocare ovunque lì davanti: punta centrale, esterno, trequartista. Un profilo duttile, che potrebbe tornare utile anche in caso di addii eccellenti come Chukwueze o Saelemaekers. Non a caso, si parla da giorni del loro possibile coinvolgimento in un’eventuale operazione con la Juventus per Dusan Vlahovic.
Ma se Vlahovic resta un obiettivo di lungo corso, l’opzione Nkunku sembra rispondere a un’urgenza più concreta, più realistica. E soprattutto, meno legata a contropartite tecniche di difficile incastro.
È vero, l’ultima stagione di Nkunku non è stata delle più lineari. Tra infortuni e rotazioni, non ha mai trovato continuità. Ma nonostante tutto, ha lasciato il segno: 15 gol e 5 assist in 48 presenze complessive. E attenzione, perché molte delle sue giocate decisive sono arrivate nella Conference League, poi vinta dal Chelsea contro il Betis, dove ha segnato 7 reti.
Ha timbrato anche al Mondiale per Club, altro segnale di come, quando è in forma, il ragazzo faccia la differenza. Insomma, non parliamo di un ripiego, ma di un potenziale colpo da novanta. Certo, serve prudenza: siamo ancora nella fase in cui si raccolgono informazioni, si sonda il terreno.
Ma il solo fatto che il Milan abbia messo Nkunku nel mirino — e che il giocatore abbia aperto alla trattativa — dice molto su quanto i rossoneri stiano cercando un attaccante con certe caratteristiche. Meno statico di Vlahovic, più tecnico, più moderno. Forse anche più “Pioliano”, se possiamo usare questa espressione per dare l’idea.
La vera domanda, adesso, è: il Chelsea sarà disposto ad aprire? I prossimi giorni potrebbero essere decisivi. E se davvero ci sarà un’accelerata, i rossoneri avranno già un punto a favore: il sì, seppur informale, del diretto interessato.
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