Il futuro di Ademola Lookman può nuovamente cambiare: l’esterno vicino a lasciare l’Atalanta, arriva l’offerta di un top club europeo
Ti sei mai chiesto cosa succede quando un giocatore diventa il centro di un intrigo di mercato nell’ultima manciata di ore prima della chiusura delle trattative? Il caso di Ademola Lookman sta diventando un vero e proprio romanzo a puntate. Silenzi, tensioni, offerte rifiutate e ora una nuova mossa a sorpresa: il Bayern Monaco ha deciso di fare sul serio. Ma è davvero troppo tardi per cambiare il finale?
Un’offerta sul filo: il Bayern fa la sua mossa
Con lo stop improvviso alla trattativa per Nicolas Jackson, i bavaresi hanno virato dritti verso Lookman. Secondo quanto rivelato in anteprima da The Athletic e confermato da Matteo Moretto, il Bayern Monaco ha messo sul tavolo una proposta concreta: prestito oneroso con diritto di riscatto, fissato a 28 milioni. Un’offerta seria, ma non ancora in linea con le richieste dell’Atalanta.
E qui arriva il nodo. A luglio, i nerazzurri avevano già detto no all’Inter, che si era spinta fino a 42 milioni più 3 di bonus. Per la Dea, il messaggio è chiaro: niente prestiti con diritto, si parla solo di cessioni definitive o con obbligo di riscatto. La volontà del club è monetizzare in modo certo, senza rimanere con il fiato sospeso. E chi ha seguito da vicino l’estate di Lookman sa che l’incertezza è l’ultima cosa che Bergamo vuole in questo momento.
Lookman ai margini: allenamenti in solitaria e rapporti gelidi
Nel frattempo, la situazione tra il giocatore e l’ambiente bergamasco si è fatta sempre più tesa. Dopo il rifiuto della proposta interista, Lookman non si è più presentato agli allenamenti con la squadra. Una frattura che ha portato l’Atalanta a prendere una decisione drastica: allenamenti individuali fino al 2 settembre.
Una sorta di limbo, una punizione simbolica, ma anche un chiaro segnale che il rapporto si è incrinato. Ed è proprio qui che si capisce quanto questa trattativa non sia solo una questione di numeri. Lookman, oggi più che mai, sembra un corpo estraneo a Zingonia. E mentre il tempo stringe, il rischio che tutto si chiuda senza un vero lieto fine è ancora sul tavolo.
L’interesse del Tottenham è reale, ma anche in quel caso le condizioni dell’Atalanta restano un ostacolo. Chi è disposto a cedere? E chi, invece, farà un passo indietro?
La sensazione è che nelle prossime ore potremmo assistere a un’accelerata improvvisa o, al contrario, a un epilogo amaro per tutte le parti in gioco. Per ora, resta il dubbio che accompagna tutte le vere storie di mercato: fino a che punto conviene forzare la mano, se poi si rischia di perdere tutto?
