Bisseck tra l’ombra di Akanji e il sogno del Mondiale

Yann Bisseck sta vivendo un momento complicato all’Inter: la decisione del difensore potrebbe cambiare tutto, ecco cosa sta accadendo

Yann Bisseck in conferenza stampa
Bisseck tra l’ombra di Akanji e il sogno del Mondiale (Ansa foto) – Calciomarcato

Quando si parla di difensori centrali all’Inter, il nome di Manuel Akanji rimbalza come un’onda che sovrasta il resto, mettendo in ombra anche chi, come Yann Bisseck, ha talento da vendere. Se per alcuni può sembrare un semplice dettaglio, per il giovane tedesco questa condizione sta diventando un vero e proprio problema.

Il sogno di giocare il suo primo Mondiale con la maglia della Germania potrebbe svanire proprio a causa di una concorrenza troppo agguerrita, e a questo punto, la sua situazione all’Inter si fa sempre più complessa.

Il dominio di Akanji e le sfide per Bisseck

Manuel Akanji è arrivato all’Inter con un impatto devastante, imponendosi immediatamente come uno dei pilastri difensivi della squadra. Un arrivo che ha messo subito in evidenza le difficoltà di Bisseck a trovare spazio. L’ex difensore del Borussia Dortmund non solo ha portato esperienza internazionale, ma ha anche dimostrato una qualità che, al momento, sembra inarrivabile per il compagno di squadra.

Yann Bisseck durante un allenamento con la Germania
Il dominio di Akanji e le sfide per Bisseck (Ansa Foto) – Calciomarcato

Nonostante le ottime qualità di Bisseck, la realtà è che il tedesco si è trovato a lottare per un posto da titolare, con il rischio concreto di finire ai margini del progetto tecnico dell’Inter. La situazione è particolarmente critica per il giovane difensore, il cui obiettivo principale resta la convocazione per il prossimo Mondiale.

Come sottolineato da diversi esperti, tra cui il quotidiano tedesco Bild, il ruolo centrale in un club è fondamentale per il ct Nagelsmann quando si tratta di scegliere i convocati. Se Bisseck non riesce a guadagnarsi un posto stabile nella difesa nerazzurra, la sua presenza ai Mondiali potrebbe essere messa in seria discussione.

Bisseck e la possibile partenza a gennaio

Le voci che riguardano un possibile addio di Bisseck all’Inter si fanno sempre più insistenti. Secondo quanto riportato dalla Bild, se la sua situazione non dovesse migliorare, il difensore potrebbe prendere in considerazione una cessione già nella finestra di mercato di gennaio.

Un’inversione di rotta rispetto all’estate scorsa, quando l’interesse del Crystal Palace non aveva nemmeno convinto Bisseck a fare un passo in avanti. Ora, però, il giocatore è consapevole che il tempo stringe, e la sua carriera potrebbe prendere una piega inaspettata.

Ad aggravare il quadro, anche la riduzione del minutaggio rispetto alla scorsa stagione. Solo un anno fa, Bisseck aveva accumulato 271 minuti in campionato e Champions, mentre quest’anno si è fermato a soli 157 minuti. Questo divario rischia di aumentare, mettendo il difensore sempre più lontano dalle scelte del suo allenatore, Chivu, e da quelle della nazionale tedesca.

Da parte dell’Inter, sembra esserci una certa apertura a valutare un’eventuale cessione, ma a condizioni ben precise. Se in estate il valore di Bisseck era stato fissato intorno ai 40 milioni di euro, ora, stando alle indiscrezioni, i nerazzurri sarebbero pronti a farlo partire per circa 20-25 milioni. Una cifra che, sebbene inferiore rispetto a quella inizialmente richiesta, non sembra essere troppo lontana dalla realtà del mercato.

Il club nerazzurro, però, non ha intenzione di accogliere a cuor leggero una sua partenza. Nonostante le difficoltà vissute da Bisseck, l’Inter preferisce non forzare la mano e continuare a lavorare con il difensore, mettendolo nelle condizioni di poter ancora avere spazio. Tuttavia, se il giovane tedesco dovesse decidere di lasciare, l’Inter è pronta a prendere in considerazione un’offerta che non scenda sotto i 30 milioni di euro.

In ogni caso, la decisione finale dipenderà dall’evolversi della situazione nei prossimi mesi. Bisseck dovrà decidere se continuare a lottare per conquistare un posto da titolare all’Inter o cercare nuove sfide altrove, sperando che una nuova destinazione possa offrirgli la visibilità e le opportunità necessarie per mantenere viva la sua speranza di essere convocato ai Mondiali.

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