
A volte basta una scintilla per far riemergere tensioni che sembravano sopite. E in casa Atalanta, quella scintilla ha il volto di Ademola Lookman. Dopo lo screzio con Ivan Juric in Champions League – un faccia a faccia acceso, sedato solo dall’intervento di compagni e assistenti – il clima attorno all’attaccante nigeriano è tornato elettrico. Il caso, che pareva archiviato, ha invece riaperto tutte le crepe di un rapporto che da mesi si trascina tra alti e bassi.
Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, i piani del giocatore non sono cambiati: un addio a gennaio resta possibile. In estate l’uscita era stata solo rimandata, ma le tensioni interne e la sensazione di un feeling ormai incrinato tra Lookman e l’ambiente nerazzurro rendono il futuro sempre più incerto. Non c’è rottura ufficiale, ma il silenzio e le espressioni tese negli ultimi allenamenti raccontano più di mille parole.
Atalanta-Lookman: crepe che non si rimarginano
Da fuori può sembrare solo una normale frizione tra tecnico e giocatore, ma chi conosce la quotidianità di Zingonia parla di un rapporto ormai logoro. Le discussioni, i malumori e quella sensazione costante di incomprensione tattica hanno scavato un solco profondo. Juric pretende disciplina, Lookman vive di istinto e libertà: due visioni difficili da far convivere. E l’episodio europeo non è stato che la punta dell’iceberg.

Romano conferma che le crepe nei rapporti tra il nigeriano e la società si sono riaperte. L’Atalanta valuta tutte le opzioni, ma non svenderà il suo giocatore più talentuoso. In estate le offerte erano arrivate, alcune anche pesanti, ma non all’altezza delle richieste della famiglia Percassi. Ora lo scenario è diverso: il valore di Lookman resta alto, ma il mercato intorno a lui sembra essersi raffreddato.
Il Bayern Monaco, che in estate aveva sondato il terreno, si è defilato. Nessuna nuova apertura, nessun contatto recente. L’interesse c’è stato, ma oggi dalle parti di Monaco la priorità è un’altra. E senza un’offerta importante, la cessione rimane più un’ipotesi che un piano concreto.
L’Inter si è tirata indietro, il mercato resta tiepido
Anche l’Inter, che a giugno aveva provato a strappare Lookman a Bergamo con una proposta formale, sembra aver cambiato rotta. Da allora, nessuna nuova chiamata, nessuna trattativa in corso. I contatti con l’entourage del giocatore si sono fermati ai giorni caldi dell’estate, e oggi l’interesse è solo di facciata. I dirigenti nerazzurri continuano a stimare il talento dell’ex Lipsia, ma non vedono margini per un affare sostenibile a gennaio.
Insomma, per ora tutto ruota attorno alla volontà dell’Atalanta. I Percassi non hanno alcuna intenzione di cedere alle prime offerte al ribasso, e pretendono cifre da top player per lasciar partire Lookman. Il messaggio è chiaro: o arriva una proposta fuori mercato, o il giocatore resterà a Bergamo almeno fino a giugno.
Eppure, c’è un punto che nessuno può ignorare: il mercato attorno al nigeriano è freddo, quasi congelato. Le big europee che in estate avevano acceso i radar ora osservano a distanza, in attesa che qualcosa si sblocchi. E in tutto questo, Lookman continua ad allenarsi, tra sguardi bassi e poche parole, cercando di lasciarsi alle spalle l’ennesima bufera.
Difficile dire come andrà a finire. Da un lato, la società che non vuole rinunciare a un talento così, dall’altro un giocatore che forse sente di aver dato tutto in questa piazza. Forse il tempo della chiarezza arriverà a gennaio, o forse servirà ancora un po’ di pazienza. Intanto, a Bergamo, l’aria resta densa di domande: l’Atalanta riuscirà a trattenere Lookman, o sarà davvero l’inizio di un nuovo capitolo lontano dall’Italia?





